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Villa Carolina | Centro Medico Chirurgico

Otoplastica

 

Rimodellamento del padiglione auricolare

Gli inestetismi riguardanti le orecchie, di interesse della chirurgia estetica di routine e che richiedono un intervento di otoplastica, sono essenzialmente costituiti dalla eccessiva distanza dei padiglioni auricolari dalla testa: le cosiddette orecchie ad ansa, comunemente note anche con l'espressione di orecchie a sventola o orecchie a ventola.


L'eccessiva sporgenza delle orecchie dalla testa dipende dall'angolo oto-mastoideo eccessivamente aperto e dall'assenza, nelle forme tipiche, dell'antelice (la piega maggiore nell'anatomia delle orecchie). L'inestetismo è congenito e come tale può essere considerato una malformazione. Le malformazioni maggiori che potremo anche definire vere e proprie malformazioni, ad esempio la microzia (le orecchie sono presenti solo come abbozzi), sono di raro riscontro nell'ambito degli inestetismi delle orecchie e non sono comunemente oggetto della chirurgia estetica bensì della chirurgia plastica ricostruttiva delle orecchie. Altri interventi possono riguardare la riduzione delle dimensioni dell'intero padiglione auricolare, la riduzione del lobo dell'orecchio o la riparazione di quest'ultimo, danneggiato a causa del peso eccessivo degli orecchini

Quando eseguire un intervento di otoplastica?

La malformazione tipica delle orecchie a sventola viene risolta in genere prima dell'età scolare, cioè prima dei sei anni, proprio per evitare le ripercussioni psicologiche che il bambino potrebbe subire con l'impatto della nuova dimensione della scolarità e con la conseguente socializzazione.


L'intervento verrà eseguito in anestesia generale. Non è raro il caso che la decisione di porre rimedio alla malformazione delle orecchie, ricorrendo alla otoplastica, venga presa anche in età adulta, in questo caso l'otoplastica viene eseguita in anestesia locale.

 

Cicatrici

L'intervento estetico alle orecchie non comporta cicatrici visibili. Le cicatrici residue dopo l'intervento di otoplastica restano nascoste in quanto collocate nella parte posteriore delle orecchie. Infine, un altro tipico inestetismo delle orecchie, isolato o coesistente con le orecchie ad ansa è l'eccessivo sviluppo del padiglione stesso. Anche in questo caso con un intervento adeguato di otoplastica è possibile ridurne chirurgicamente le dimensioni per ottenere una morfologia corretta dei padiglioni auricolari.

 

Il post operatorio

La ripresa dell'attività lavorativa può avvenire dopo 2 giorni dall'intervento.


La ripresa dell'attività sportiva può avvenire dopo una settimana dall'intervento.